Niankhkhnum e Khnumhotep


Niankhkhnum e Khnumhotep erano due giovani egizi al servizio del faraone e il loro ricordo è giunto fino a noi grazie ad un dipinto della necropoli di Saqqara, presso l'antica Menfi sulla riva occidentale del Nilo, dove sono stati raffigurati mentre si abbracciano e sono in procinto di scambiarsi un bacio.
Recentemente il dipinto è stato al centro di una conferenza internazionale di studio che si è tenuta all'Università di Swansea nel Galles. Alcuni studiosi sostengono che la pittura murale, datata 4.000 anni fa, dimostra che l'amore omosessuale era ben visto dalla società di quel tempo. Questo, infatti, non è stato l'unico ritrovamento a sostegno di questa tesi: oltre ad immagini che mostrano uomini che si abbracciano o si tengono per mano, sono stati rintracciati anche due dipinti che mostrano due uomini con i nasi che si toccano a vicenda e quel gesto era il massimo dell'intimità ammessa in pubblico a quei tempi.
Le tombe di Saqqara sono state scoperte nel 1964 da una spedizione di archeologi tedeschi. Restaurate negli anni Settanta, sono state aperte al pubblico negli anni Novanta ma tutt'oggi i tour operator ne sconsigliano la visita alle coppie gay a causa delle severe leggi egiziane in tema di omosessualità.
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