Dieux du Stade 2009


E' uno dei calendari più famosi al mondo e riscuote molto successo da parte del pubblico femminile ma soprattutto dalla comunità gay: si tratta di "Dieux du Stade 2009". L'edizione di quest'anno è stata curata dal fotografo tedesco Peter Lindberghm esperto di scatti in bianco e nero.
Pubblicato per la prima volta nel 2001, è diventata ormai una tradizione: ogni anni i giocatori di rugby dello Stade Français posano nudi o seminudi in pose erotiche ed omoerotiche. Parte del ricavato delle vendite viene devoluto in beneficenza. Il calendario nasce quasi per scherzo da un'idea di Max Guazzini, presidente dello Stade Français, che in tal maniera volle festeggiare la vittoria dello scudetto.
A partire dal 2004, viene allegato al calendario anche un DVD con le immagini del backstage (alcune immagini del backstage di quest'anno sono presenti in fondo al post). Nel corso degli anni, questi video ci hanno regalato anche immagini molto provocanti come -giusto per citarne una- il nudo integrale di Steve Tabary nel 2007. Per tradizione, tutti i modelli ritratti sono giocatori di rugby che militano nel campionato professionistico francese. Negli ultimi anni, però, le porte del calendario sono state aperte anche ad altri sportivi come calciatori, lottatori e judoka.
Al calendario hanno partecipato molti giocatori italiani che militano nel campionato francese, come Diego Dominguez (presente nelle prime tre edizioni), i fratelli Mauro e Mirco Bergamasco (a partire dalla quarta edizione: il primo è a quota quattro partecipazioni e il secondo è ha quota sei), Sergio Parisse, Gonzalo Canale, Andrea Marcato. Parisse è ritratto sulla copertina dell'edizione 2009.

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