Per Povia la serenità è meglio della felicità


Mi ero ripromesso di non tornare più sull'argomento, ma a quanto pare Povia proprio non ce la fa a non farmi innervosire con le sue continue provocazioni.
Ieri sera, infatti, il cantante è salito sul palco dell'Ariston e ha iniziato a cantare l'ormai fin troppo pubbliczzato "Luca era gay" con la sola chitarra senza alcun accompagnamento da parte dell'orchestra.
All'improvviso compaiono sul palco due attori, Massimiliano Varrese e Rossella Infante, protagonisti anche del videoclip della canzone. I due sono in abiti nuziali e iniziano a baciarsi esibendo fieri il loro bacio etero.
L'esibizione si conclude con il Povia che alza un cartello con scritto "Serenità meglio che felicità". In molti sospettano che il senso di quel cartello sia che secondo lui un uomo gay dovrebbe preferire la serenità di fronte alla società data da un matrimonio matrimonio con una donna rispetto alla felicità che potrebbe derivare da un matrimonio con una persona del proprio sesso.
L'unica insoddisfazione -forse- è che davanti a tanta banalità e di fronte a certe affermazioni, Povia sta screditando da solo i concetti omofobici che avrebbe voluto esprimere con la sua canzone.
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