Come dare il primo bacio


Il bacio è l'anticamera dell'amore. E' il primo passo nel rapporto e permette di capire il feeling che intercorre fra due persone. Basta fare qualche ricerca su Internet per vedere che sono numerose le persone che chiedono consigli e cercano informazioni su come dare il primo bacio. L'ampia richiesta di informazioni, però, non ha come controparte un'altrettanta ampia gamma di informazioni, così come ci si potrebbe aspettare. Senza avere la presunzione di avere "LA" risposta, provo a raccogliere e a presentare in modo omogeneo un po' delle informazioni che Internet propone.
Il primo passo, ovviamente, è avere un partner con cui scambiare il bacio. Può sembrare una cosa banale ma non lo è. E' importante non cercare di precorrere i tempi: dare un bacio non significa partecipare ad una sfida a tempo e un bacio dato alla persona giusta ci ripagherà in termini di emozioni piuttosto che un bacio dato al primo che passa solo per la fretta di compiere un gesto.
L'impedimento maggiore è dado dalla mente: spesso è la paura di non sapere come fare o di sbagliare qualcosa nel farlo che ci bloccano. Non dimentichiamo, però, che il bacio è un gesto spontaneo, quasi fosse scritto nel nostro DNA: mettete da parte ansia e paura e lasciatevi guidare dall'istinto primordiale.
Le fasi preliminari sono alquanto scontate: una buona pulizia orale e un alito fresco (evitiamo dunque di dare un bacio dopo aver mangiato pasta aglio, olio e peperoncino!), le labbra devono essere morbide (in caso di labbra screpolate un po' di burro cacao può aiutare) e un po' di buon vecchia igiene personale.
Quando sarete davanti a lui non avventatevi sulla sua bocca: prendetevi tutto il tempo che serve e magari iniziate a baciare leggermente il viso attorno alle labbra. Sfiorate le labbra dell'altro ancora una volta senza affrettare le cose: quando anche l'altro dischiuderà le labbra sarà il momento giusto.
E' importante ricordare che il bacio non è qualcosa che ha delle regole fisse e non esiste un solo modo di baciare. Non pensate solo a voi stessi ma studiate l'altro cercando di capire cosa gli piace e cosa non gli piace, in modo che il piacere sia da ambo le parti. Baciare ad occhi chiusi può aiutare a non lasciarsi distrarre da ciò che ci sta attorno e a concentrarsi sulle emozioni del momento.
Quando le vostre labbra saranno ben salde, potrete iniziare anche giocare con la lingua. Le vostre due lingue potranno toccarsi, intrecciarsi, aggrovigliarsi. Evitate, però, rapidi movimenti del tipo "dentro-fuori" (non siete un lama!) ed evitate di raggiungere la bocca dell'altro con la lingua fuori (non siete neppure una lucertola!). Evitate anche di rovistare con la lingua nella bocca dell'altro come se doveste cercare qualcosa: se l'altro ricambierà il gesto, la sua lingua sarà già lì dove vi aspettate che sia senza bisogno di cercarla in fondo alle tonsille.
Una altro punto importante è la gestione degli inconvenienti: ancora una volta l'importante è non lasciarsi prendere dal panico e non farne un dramma. Ad esempio se i denti dovessero scontrarsi, un sorriso e il riprendere da dove si era arrivati come se nulla fosse successo è spesso la soluzione migliore.
Quindi, ricapitolando, la tecnica è il minore dei male: non abbiate fretta, scegliete bene con chi vivere quel momento e vivetelo come vi sentite in modo da poterlo gustare appieno.
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