Posa nudo: la scuola lo sospende per un anno


Non è la prima volta che capita. Questa volta il protagonista è John Gechter, un ventiduenne di Philadelphia, studente presso un'università cristiana della Pennsylvania, il Grove City College.
Per lui è arrivata una sospensione di un anno per essere apparso in un film pornografico gay della Randy Blue. A poco sono servite le motivazione di John, che ha affermato di aver utilizzato i soldi provenienti dalla sua interpretazione per pagarsi gli studi e, comunque, ha fatto salvo il buon nome della scuola perché ha usato lo pseudonimo Vincent DeSalvo.
Dal canto suo la scuola vieta di lavorare nel porno ma, al di là di tutto, le modalità dell'accaduto hanno fatto storcere il naso a qualcuno. La denuncia, infatti, è partita da uno altro studente che ha dichiarato di aver visto per caso quel filmato (come se su quei siti si arrivasse per caso): da qui la decisione di sospendere John e di lodare il compagno che -dopo aver guardato il tutto- ha sporto denuncia verso di lui.
Sarà, ma chi fa la spia ai danni di altri difficilmente conquista la mia simpatia, soprattutto quando la denuncia parte da chi fa uso di un certo tipo di materiale esprimendo giudizi verso chi partecipa alla sua realizzazione.

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