Benedette le fedi del finto matrimonio gay: scoppia il putiferio


All'interno del programma televisivo pomeridiano "Pomeriggio 5" condotto da Barbara d'Urso, è stato trasmesso un servizio in cui si mostravano i festeggiamenti di un matrimonio gay celebrato a Taormina.
Il video era più una provocazione che altro: essendo in Italia non si trattava di un matrimonio civile n* tantomeno religioso, ma solo una festa in cui i Giuseppe e Diego -questi sono i loro nomi- si dichiaravano ufficialmente il loro amore davanti ad amici e parenti.
Fin qui nulla di strano, a parte magari, la tematica del video che non è solitamente trattata in programmi così generalisti e in fasce d'orario pomeridiano. Ad accendere gli animi, però, ci ha pensato una dichiarazione fatta in studio da Giuseppe che ha dichiarato che un prete aveva benedetto consapevolmente le fedi che legavano la coppia.
Tra gli ospiti erano presenti anche Alessandro Cecchi Paone e Daniela Santanchè e, com'era facile immaginare (e mi viene da pensare che la cosa fosse stata già ampiamente immaginata anche dagli autori che hanno invitato i due in studio), è scoppiato il putiferio.
da un lato Cecchi Paone difendeva la causa del gesto mentre la Santanchè ha iniziato a chiedere a gran voce che il prete in questione venisse scomunicato. Il dibattito è proseguito nella classica tradizione dei salotti televisivi italiani, ossia senza capo né coda tirando in ballo anche argomenti come le adozioni di bambini da parte delle coppie gay e le presunte minacce alla famiglia italiana.
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