Il colonnello svizzero: «Sono gay»


Beat Steinmann è un colonnello svizzero, impiegato in una ditta di elettronica. Nell'ultimo numero di "Intra", il giornale dei collaboratori del Dipartimento della Difesa, Steinmann ha dichiarato di essere gay.
Lui stesso sottolinea che la sua decisione di fare un coming out pubblico poteva essere rischioso perché un membro delle Forze armate che dichiara la propria omosessualità è ancora visto da molti come una specie di fenomeno da baraccone. I tempi, però, stanno cambiando. Come sottolinea lui stesso, sono molte le aziende che hanno puntato al concetto di rispetto per le minoranze, razziali, sessuali e religiose. Tra questo anche l'esercito adesso rende obbligatori dei corsi di sensibilizzazione per i suoi quadri.
Il colonnello Steinmann ha fondato quattro anni fa l'associazione "QueerOfficers", con lo scopo di poter aiutare i soldati gay discriminati e cercare di smantellare un tabù. Oggi l'associazione conta 75 ufficiali (uomini e donne) per lo più di origine svizzero-tedeschi. Ora si sta valutando la possibilità di aprire le porte dell'associazione anche a sotto-ufficiali e soldati semplici.
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