Sospetta che il figlio sia gay e lo costringe a far sesso con una prostituta


A Queensland, in Australia, un padre è in attesa di processo per aver costretto il figlio a far sesso con una prostituta per timore che fosse gay. Il tutto ha avuto inizio nel 2007 quando l'uomo ha voluto verificare i suoi timori circa i gusti sessuali del figlio dandogli appuntamento al figlio presso un motel in occasione di un barbecue di famiglia. Qui ad attenderlo c'era anche una prostituta ingaggiata proprio dal padre: l'uomo lo ha costretto ad avere un rapporto sessuale con la ragazza mentre lo attendeva all'esterno in attesa che gli venisse consegnato un profilattico usato come prova dell'avvenuto amplesso.
Il fatto è stato scoperto dalla autorità nel maggio del 2008, quando il padre ha telefonato alla "Child Protection Investigation" per dire che aveva dei timori sul fatto che il figlio potesse abusare del fratello minore. Ma, sempre nel corso della telefonata, l'uomo ha anche raccontato di come lo avesse spinto ad avere un rapporto con una prostituta per il timore che il figlio potesse essere gay.
Ciò è bastato agli investigatori per avviare le indagini e, dopo la conferma del fatto data anche dalla madre del ragazzo, è stato ipotizzato il reato di violenza sessuale. L'uomo verrà quindi processato per quanto accaduto nel corso del 2010.
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