L'omosessualità nei videoclip


Era l'agosto del 1981 ed una piccola stazione televisiva del New Jersey iniziò a trasmettere i primi video musicali, fino ad allora utilizzati per lo più solo per la promozione di 45 giri. Quell'emittente era MTV.
Solo tre anni più tardi vennero trasmessi i primi video di artisti che non celavano la propria omosessualità anche se l'esplicitazione -coraggiosa per l'epoca- era comunque celata.
Nel video di Jimmy Somerville "Smalltown boy" si vede il ragazzo che viene picchiato sul bordo di una piscina: il perché non viene esplicitato, ma il fatto che il cantante stesse puntando un nuotatore lascia intendere sia i suoi gusti che il perché del pestaggio. Il cantante lascerà poi il suo paese alla volta delle grandi città per ritrovare la serenità perduta.
Sempre nello stesso anno esce anche il video "Relax" dei Frankie goes to Hollywood. Qui si vede il cantante Holly Johnson mentre entra in un locale leather dove incontra un altro membro della band dal quale si farà legare per fare sesso sadomaso. Inutile dire che molti network scelsero di censurare il video.
Negli anni '80 è il look a fare da padrone: alcuni personaggi scelgono di presentarsi con abiti ambigui ed ostentati. Sono gli anni in cui spopolano gruppi come i Duran Duran, i Dead or alive, i Depeche mode, i Culture club e gli Wham.
Nel 1989 il regista Derek Jarman dirige una versione alternativa del video di "It's a sin" dei Pet Shop Boys dove si vedono due ragazzi che si scambiano delicatamente dei baci. I Pet Shop Boys avevano già realizzato molti video dove l'attenzione era rivolta principalmente agli uomini: è ad esempio il caso di "In Domino dancing" (1988) dove due ragazzi mozzafiato a torso nudo sono sì alle prese con il corteggiamento una ragazza, ma le immani indugiano maggiormente sul loro corpo al punto che il Messico si rifiutò di mandare in onda quel video.
Sempre alla fine degli anni '80, Jimmy Somerville si cimentò in video musicali legati ai diritti dei malati di Aids, come "For a friend (1987), "Read my lips" (1989) e "From this moment" con un eloquente abbraccio fra due modelli.
Rimanendo sul tema dell'Aids, 1996 nel George Michael dedicherà il video "Jesus to a child" all'amante scomparso proprio a causa di quella malattia. KD Lang, infine, realizzò il video di "So in love" mostrandosi alle prese con il lavaggio dei capi intimo dell'amante.
Nel 1996, dopo la morte di Freddie Mercury, vengono realizzati i video di due sue canzoni: quello di "I was born to love you" si apre con un appassionato bacio in ascensore fra due uomini, mentre "You don't fool me" mostra una ragazza più interessata ad un'altra ragazza che alle attenzioni di un corteggiatore.
Nel 1988 George Michael dichiara la propria omosessualità dopo essere stato arrestato per aver praticato sesso gay in un parco pubblico: sarà il cantante a voler ironizzare su quanto accaduto con il video "Outside" che mostra pià volte effusioni fra uomini, compreso quello fra due poliziotti che hanno appena fermato delle persone per "comportamenti indecenti".
Nel 1999 gli Skunk Anansie realizza "Secretly": qui una ragazza è alle prese con due uomini ma, non appena si rende conto che forse preferiscono stare a letto da soli, se ne va sorridendo (esiste anche una versione "estesa" dove i due ragazzi si baciano in piscina). Due anni più tardi arrivano Tatu che nel video "All the things she said" si lasciano andare ad una vera e propria dichiarazione d'amore.
Alle proteste di alcuni gruppi di persone per un'omosessualità troppo sfacciata nei video, rispondono alcuni gruppi comici che ironizzano sull'atteggiamento dei benpensanti: è il caso, ad esempio, degli Electric six o del duo femminile The Hazzards, speittivamente con "Gay Bar" (dove il cantante vuole portare la propria ragazza in un bar gay) e "Gay boyfriend" (dove le due cantanti sono annoiate dal ragazzo di turno sognando una gay boyfriend). Gay Pimp, infine, nel suo "Soccer practice" gioca sulla somiglianza di pronuncia fra "soccer" e "sucker".
Tornando ai "big", nel 2003 Christina Aguilera msotra nel video "Beautiful" anche una coppia gay dove un uomo bacia appassionatamente il compagno.
Dall'Islanda i Sigur Rós realizza "Viðrar vel til loftárása" dove due adolescenti vivono un'amicizia intensa ed arrivano a baciarsi su di un campo di calcio.
In Italia è Maxximo a dar vita nel 2003 al primo videoclip con situazini gay: si tratta di "Tormento". Ambientato nella basilica di S.Maria in Cosmedin (Roma), mostra un prete apertamente gay circondato da angeli transessuali. Il video mostra anche una benedizione cardinalizia ad una coppia gay ed altre scene che sono state censurate dalla casa dicografica prima della diffusione del video.

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