Svestichella condannato a sette anni di carcere


Alessandro Sardelli, soprannominato "Svastichella", è stato condannato a sette anni di reclusione con il riconoscimento della seminfermità mentale. Lo scorso 22 agosto era stato il protagonista di un'aggressione ai danni di due gay all'uscita del Gay Village di Roma, ferendone uno n modo grave con una bottiglia rotta.
L'uomo è stato ritenuto colpevole di tentato omicidio, lesioni e porto improprio di arma ma la pena è stata automaticamente ridotta di un terzo per effetto della richiesta del rito abbreviato da parte dell'imputato. Le due vittime dovranno inoltre essere risarcite con diecimila euro per il ragazzo ferito gravemente e duemila euro per il suo compagno. Anche all'Arcigay di Roma, costituitasi parte civile nel procedimento, è stato riconosciuto il risarcimento simbolico di un euro.
La difesa aveva chiesto fin da subito una perizia psichiatrica dell'imputato, tentando di ottenere uno sconto sulla pena come già ottenuto da Sardelli nel caso dell'aggressione ad un pubblico ufficiale per la quale era stato giudicato lo scorso giugno. Il perito nominato dal giudice, però, l'ha dichiarato seminfermo di mente, ma capace di stare in giudizio. Ha inoltre dichiarato che l'uomo è "pericoloso per sé e per gli altri".
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