Costringeva un giovane ermafrodita alla prostituzione. Scattano le manette


E' stato arrestato ieri a Zurigo un uomo che aveva costretto un ragazzo slovacco (ora diciottenne) a prostituirsi fin dalla tenera età di 16 anni.
Il ragazzo era un ermafrodita e proprio questa rara peculiarità lo rendeva particolarmente richiesto da insospettabili dirigenti d'azienda, banchieri e uomini d'affari arabi. Il giovane veniva costretto ogni mattina a recarsi in un lussuoso appartamento nella zona della Bahnhofstrasse e qui veniva "venduto" per prestazioni che potevano arrivare a costare fino a a mille e cinquecento franchi svizzeri.
L'anno scorso il ragazzo aveva provato a scappare dalle grinfie del suo sfruttatore ma era stato acciuffato, picchiato e poi costretto a tornare a prostituirsi.
Ieri sono finalmente scattate le manette attorni ai polsi dell'aguzzino e il ragazzo è stato affidato ad una comunità in attesa di poterlo far ricongiungere con i suoi genitori. L'uomo è accusato di numerosi reati, fra cui la riduzione in schiavitù. Anche il suo conto in banca, su cui erano depositate decine di migliaia di franchi svizzeri, è stato confiscato perché gli inquirenti hanno ritenuto tali cifre un frutto dello sfruttamento del ragazzo.
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