UE: la lotta alla discriminazione LGBT è una prerogativa per l'ingresso nell'unione


Il 10 febbraio scorso il Parlamento Europeo ha chiesto a Croazia, Macedonia e Turchia di dimostrare un impegno anche nel garantire iniziative concrete contro la discriminazione di gay e lesbiche come prerogativa per poter la loro candidatura all'ingresso nell'unione.
I tre stati, infatti, sono stati spesso criticati per le loro politiche nei confronti della comunità lgbt. Nel 2009 la Croazia aveva vietato lo svolgimento del Zagreb Pride e non ha mantenuto la promessa di aumentare le leggi anti-discriminatorie. La Turchia, invece, ha leggi che consentono una persecuzione sistematica di gay e lesbiche e limita la loro libertà di riunirsi. In Macedonia, infine, la UE ha sollevato dubbi sulla discriminazione verso l'orientamento sessuale e l'identità di genere.
Soddisfazione è stata espressa dall'Intergruppo parlamentare per i diritti LGBT che ha vista accolta la loro richiesta di garantire la lotta alla discriminazione come previsto dall'articolo 19 della Costituzione Europea.
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