Tovare i gay nelle vicinanze con il telefonino


Quando Gip, un inviato del programma televisivo "Le Iene", presentò "Milion gay", un software per iPhone che permetteva di individuare i gay che fossero stati nelle vicinanze del proprio telefonino, in molti pensarono ad un'idea strampalata. Ma ora c'è un'altra società che ha realizzato un software su scala globale che sembra in tutto e per tutto quello proposto da Gip.
Striamo parlando di Grindr, una start-up di Los Angeles (California) che ha realizzato un'applicazione per iPhone e iPod touch capace di segnalare l'eventuale presenza nelle vicinanze di un altro gay o bisessuale con installata sul proprio telefono l'applicazione. Sul visore comparirà il profilo dei passanti e la loro distanza da noi. Ci sarà anche un profilo con tanto di foto, età, altezza ed una breve descrizione personale. Individuata una persona che possa interessare, sarà possibile chattare (anche se l'idea di chattare con qualcuno che si trova nel raggio di pochi metri di distanza forse potrebbe anche far sorridere) o segnalargli la nostra posizione su di una mappa in modo da poter finalmente passare ad un approccio faccia a faccia.
Su Apple Store (dal quale è possibile scaricare gratuitamente l'applicazione) si alternano commenti entusiasti a commenti molto più scettici.
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