Il reality che vende la verginità dei concorrenti


Il cattivo gusto di certi autori televisivi parrebbe non aver fine. L'ultima idea per un reality arriva dall'Australia, dove han pensato bene di mettere all'asta la verginità dei concorrenti.
La prima fase del gioco prevede la possibilità da parte dei telespettatori di poter guardare la "Merce" in diretta TV per poi poter fare le proprie offerte su Internet. In un secondo momento gli autori delle le offerte più alte potranno vedere di persona il ragazzo o la ragazza prescelta, valutando così di persona la qualità del prodotto. Dal canto loro ai ragazzi sarebbe garantito un premio di 20mila dollari e il 90% di quanto pagato dai loro "acquirenti".
Secondo l'agenzia di stampa Agcom, sarebbero già tre i ragazzi vergini che si sarebbero proposti per prendere parte al programma.
Inutile dire che la sola proposta ha fatto scattare un'ondata di polemiche ed il programma (a mio parere non a torto) è stato accusato di induzione alla prostituzione. Tant'è che la produzione si è vita costretta ad emigrare oltreoceano e a provare a riorganizzare il tutto in una casa di piacere di Las Vegas, negli Stati Uniti. Anche qui, però, l'accoglienza non è stata delle più calorose e le polemiche sembrano destinate a non placarsi in breve tempo.
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