Brasile: è la polizia stessa a commettere il 17,6% delle aggressioni ai danni della comunità lgbt


E' a dir poco agghiacciante quanto emerge da una ricerca realizzata dal Comune di Campinas nello Stato di San Paolo (Brasile). Nel periodo compreso fra il gennaio del 2005 e il maggio del 2010, le aggressioni nei confronti di persone lgbt sono state ben 290, di 51 commesse dalle stesse forze dell'ordine (tra polizia e guardie municipali).
Entrando nel dettaglio, le 290 aggressioni sono composte da quattro casi di omicidio, 129 casi di ingiuria e diffamazione, 65 casi di violenza fisica e alcuni casi di minacce e divieto illegittimo di entrare in locali.
Nel caso delle violenze praticate dalla polizia, 44 casi si sono svolti per strada cittadine e in 23 casi il responsabile delle aggressioni è stato il capo-pattuglia.
Secondo Valdirene dos Santos, la coordinatrice della ricerca, i numeri proposti sono del tutto sottostati, in quanto sono sono ancora in molti ad aver paura a denunciare fatti simili. Dello stesso avviso è anche il giornalista Eduardo Gregori, un militante della comunità lgbt brasiliana, che ha dichiarato: «In molti non denunciano o preferiscono far registrate l'accaduto come una lite e non come un'aggressione omofoba».

Via: Clickpb
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