Omofobia: i gay stranieri disdicono le vacanze in Italia
L'allarme è stato lanciato da Vladimir Luxuria: «Dopo l'ennesimo pestaggio omofobo a Padova è chiaro a tutti che chi minimizza l'allarme omofobia in realtà ne è complice ideologico. La notizia di queste aggressioni ha già fatto il giro del mondo e l'Italia è percepita come ostile al punto tale che molti omosessuali all'estero hanno già disdetto la vacanza prenotata in Italia e nelle prossime edizioni internazionali di guida gay l'acronimo Ayor (at your own risk, ovvero a tuo rischio e pericolo) definirà molte località italiane».
L'unica soluzione possibile, secondo Luxuria, è un'intrevento da parte del Governo: «Solo una rapida azione legislativa e culturale da parte delle istituzioni potrà restituire al nostro paese quella credibilità di sicurezza e civiltà».