Il sito fallisce. A rischio la privacy di milioni di teenager gay


Si chiamava "XY" ed era una rivista statunitense dedicata a teenager gay dai 13 anni in su. La rivista proponeva articoli politici e culturali, immagini e contributi dei lettori. Erano presenti anche serie a fumetti come "Tough Love" di Abby Denson e "Joe Boy" di Joe Phillips. A fianco della rivista era disponibile anche un sito web con una community dedicata ai lettori.
Si parla al passato, perché a febbraio la pubblicazione ha dichiarato bancarotta. E proprio da qui sono nati i problemi: all'azienda non è rimasto in mano nulla di valore a parte il database dei loro utenti (milioni di nomi, indirizzi postali, email e dati bancari). Un "tesoro" che fa gola a molti, tant'è che due delle società creditrici pare abbiano già cercato di rivendicare la proprietà di quel bene.
Dal canto loro gli utenti, molti dei quali ragazzi non ancora dichiarati in famiglia, ai tempi della registrazione si erano sentiti dire che quei dati non sarebbero mai stati rivenduti a terzi, tant'è che a tutela della loro privacy l'azienda garantiva anche la consegna della rivista in un busta nera in modo da scongiurare il rischio che i genitori potessero scoprire di che cosa si trattasse.
Fortunatamente la Commissione Federale per il Commercio pare non sia rimasta a guardare ed è intervenuta diffidando i creditori dall'utilizzo di quei dati. A loro parere, infatti, tale gesto sarebbe una violazione delle leggi sulla privacy: le garanzie offerte ai tempi dall'azienda circa l'impossibilità di rivendere o cedere i dati degli abbonati o dei membri della community devono essere onorate nonostante il fallimento. Ciò include non solo l'uso dei dati per altri fini, ma anche l'eventuale uso del database per ricreare la community (che in quel caso risulterebbe gestita da terzi rispetto ai soggetti a cui erano stati forniti i dati). Proprio per questo la commissione ha chiesto la distruzione dei dati personali archiviati nel database da compiere quanto prima.

Via Gay.it
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