Un altro ministro conservatore fa coming out
Dopo lo statunitense Ken Mehlman, ex capo dello staff di Bush, un altro politico conservatore ha deciso di fare coming out.
Questa volta siamo in Inghilterra, dove Crispin Blunt, deputato dei Tory e ministro per le carceri britannico, ha deciso di dichiarare la propria omosessualità e l'intenzione di separarsi dalla moglie, con la quale ha convissuto per vent'anni e ha avuto due figli.
Blunt, 50 anni, ha affermato che le sue dichiarazioni sono state un modo per fare i conti con la propria omosessualità. Ha poi chiesto ai giornalisti di rispettare la privacy della sua famiglia, sottolineando come nella sua decisione non siano coinvolte terze persone.
Dichiarazione, le sue, che hanno subito scaldato gli animi all'interno del partito. A Westminster i suoi colleghi si sono affrettati a dichiarare che al momento del suo ingresso in parlamento (avvenuto 1997), Blunt non fosse ancora consapevole della propria omosessualità.
Guardando all'operato, i suoi voti sono rimati per lo più in linea con quelli del partito in tutte le votazioni che in un qualche modo coinvolgevano la comunità lgbt. Nel 2001 si è opposto al progetto di legge che prevedeva l'equiparazione dell'età consensuale per i rapporti omosessuali con quella di quelli eterosessuali; ha appoggiato una legge per ostacolare l'accesso alla riproduzione assistita per le coppie lesbiche; ha votato a favore delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e ha sostenuto la legge contro le discriminazioni di gay e lesbiche nell'ambito lavorativo.
Blunt è l'undicesimo deputato conservatore inglese a rendere pubblica la propria omosessualità