Bruno Cabrerizo approda sul grande schermo


Bruno Cabrerizo è l'ex calciatore brasiliano che aveva raggiunto una discreta popolarità dopo essere stato scelto come velino di Barbara D'Urso nel programma pomeridiano "Domenica 5".
Finite le varie selezioni a suon di provini in diretta e voti popolari, il suo ruolo nel programma era diventato settimana dopo settimana sempre meno significativo, trasormandolo quasi un un pezzo d'arredo. Forse è anche per questo che Bruno preferì abbandonare il grande palcoscenico di Canale 5 per approdare sul canale satellitare Comedy Central (bouquet Sky) alla conduzione, insieme a Katia Follesa, del programma mattutino "Salsa rosa".
Dopo la prima serie di puntate, il duo è stato riconfermato anche per la seconda stagione che è iniziata proprio poche settimane fa. Basta guardare pochi secondi della trasmissione per notare come Bruno sia diventato molto più spigliato nel parlare e di come abbia preso piena padronanza della lingua (anche se il dubbio che nella veste di uomo-oggetto non gli venisse offerta la possibilità di dimostrarlo è più lecito).
Nel frattempo ha mantenuto viva anche la sua attività di modello, posando per varie campagne pubblicitarie che spaziano da Comete Gioielli a Police e da Frau alla Colmar.
Il suo sogno, però, è sempre stato quello di fare cinema. Ed è proprio inseguendo quel sogno che ha deciso di abbandonare la sua promettente carriera da calciatore per tentare entrare nel mondo dello spettacolo. A quanto pare, un primo passo per coronalo è già stato compiuto: Bruno ha infatti esordito come attore in "Pipì Room", il nuovo film diretto da Jerry Calà che uscirà nelle sale nel corso dell'inverno del 2011. Si tratta di un racconto, alle volte crudo, che tenta di raccontare i contorni sfuocati di una generazione di adolescenti che spinta da un'irrefrenabile esigenza di bruciare le tappe ha raggiunto una forma che la rende non solo diversa dal mondo degli adulti, ma anche dalle generazioni di soli due o tre anni prima.
Ad un giornale brasiliano Bruno ha raccontato di come la sua fosse solo una piccola parte e non ha nascosto che la scelta sia caduta su di lui principalmente per la sua bellezza fisica, aggiungendo: «Non mi considero ancora un attore. Sto studiano per diventarlo ma ora sono un modello. La vita di un artista è come quella di un giocatore di calcio: è necessario praticare e dedicarsi molto».

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