Una figurante a Forum: «L'Aquila è ricostruita. Il governo non ci ha fatto mancare niente». È bufera sul web


È il 25 marzo. Dalle 11 alle 13, come consuetudine, Canale 5 trasmette il programma "Forum", seguito quel giorno da 1.642.000 spettatori.
Davanti al giudice c'era Marina Villa, una donna cinquantenne che ha raccontato di essere commerciante di abiti da sposa, divorziata e terremotata aquilana.
Tutto falso. Nella vita reale la signora non è aquilana (né di un comune colpito dal sisma), non è divorziata e gestisce un'agenzia funebre insieme al marito. «Mi hanno dato 300 euro -ha dichiarato- come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto».
A far scoppiare il caso, però, non è tanto l'aver inscenato una finta causa, ma l'aver inserito nel copione una serie di affermazioni particolarmente favorevoli al governo e al loro editore. La donna, infatti, ha raccontato che «Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando», «Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo».
Per evitare equivoci, quasi si trattasse di uno spot elettorale, ha aggiunto un «Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente». Una tesi sottolineata anche da Rita Dalla Chiesa che davanti ad un «Ringraziamo il Signore» della donna, è intervenuta per correggere il tiro: «Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro».
E, quasi si volesse porre rimedio alle immagine dei terremotati abbandonati a sé stessi nelle tendopoli e di chi ancor oggi sta ancora attendendo di veder incominciare la ricostruzione, la signora ha aggiunto: «Inizialmente hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo [...] Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare».
Ecco dunque il quadro presentato: un Governo che avrebbe fatto uno splendido lavoro e i contestatori che non sarebbero altro che scrocconi che vogliono approfittarsene. Calcolata l'ora in cui è andata in onda la trasmissione, la quasi maggioranza dei telespettatori saranno stati pensionati e casalinghe: aggiungendoci il fatto che mediamente circa il 10% di loro si informa leggendo i giornali, il 90% di loro non saprà mai di aver assistito ad una farsa e tenderanno a prendere per buone le parole pronunciate della signora (e facendo passare per ciarlatani chi ha raccontato ben altra storia).
Mediaset ha subito diramato un comunicato in cui afferma: «La puntata di "Forum" al centro delle accuse di alcuni politici ha avuto l'unico 'torto' di lasciare esprimere in diretta una signora abruzzese che, al di là della vicenda personale che la riguardava, ha espresso valutazioni soggettive sul dopo terremoto». Una tesi, questa, che pare scontrarsi con le prime dichiarazioni della signora: «Certo che c'era un copione... La storia del mantenimento da venticinquemila euro non l'ho inventata io... L'uomo che interpretava la parte di mio marito nemmeno lo conoscevo...». Affermazioni poi ritrattate per sostenere che si trattava solo si affermazioni buttate lì di sua spontanea volontà senza che nessuno gli avesse chiesto di dirle, e dovute all'emozione del trovarsi davanti alle telecamere.
A questo punto, però, ci si aspetterebbe una rettifica anche nel corso della trasmissione, giusto per informare i loro spettatori (e non solo chi legge giornali o naviga su Internet) dell'inattendibilità di quelle dichiarazioni, ma per il momento non è arrivata.
Commenti