Prete anti-gay ubriaco offre sesso orale agli agenti per essere rilasciato


Ignatius Kury è un prete in una chiesa dell'Ohio (Stati Uniti) e, a detta di alcune fonti, pare sia noto anche per alcune sue teorie omofobe. Ora lo sarà anche per una vicenda che lo ha visto come protagonista ad inizio settimana.
Il religioso, infatti, è stato fermato dalla polizia per guida in stato di ubriachezza (il valore riscontrato era di tre volte superiore al limite consentito) e negli Stati Uniti si tratta di un reato abbastanza grave, sufficiente a condurlo alla centrale in stato di arresto.
Ed è qui che Kury, privo di ogni senso inibitorio probabilmente per via dell'alcool ingerito, le ha provate di tutte per farsi rilasciare: da una specie di "lei non sa chi sono io" fino all'offerta di sesso orale gay agli agenti in cambio della libertà.
Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza ed è stato poi diffuso dagli organi di stampa locali. Oltre a suscitare ilarità o sconcerto, c'è anche qualche commentatore che si è lasciato andare a riflessioni più profonde, come nel caso Andy Belonsky di Towleroad che sull'argomento ha scritto: «Sarei pronto a scommettere che sia quello il motivo più profondo che lo ha portato ad ubriacarsi in quel modo. L'odio e la vergogna verso sé stessi possono essere emozioni paralizzanti. Il video potrebbe essere qualcosa di più di un semplice effetto collaterale: potrebbe essere un avvertimento di come l'omofobia e la discriminazione possano condurre gli uomini e le donne all'auto-distruzione».
Kury era già stato arrestato in precedenza per guida in stato di ubriachezza altre due volte.

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