Ben Cohen lascia lo sport e si dedica alla lotta contro l'omofobia


Ben Cohen, stella inglese del rugby, ha annunciato il suo ritiro dallo sport professionista.
Eterosessuale, sposato e con due figli, nel mondo anglosassone è considerato una vera e propria icona gay. Non solo per la sua fisicità, ma soprattutto per l'aver sempre preso posizione a favore dei diritti degli omosessuali e contro l'omofobia.
Un impegno reale e non di facciata, come dimostra la sua scelta odierna di dedicarsi a questa attività a tempo pieno. Conclusa la sua carriera sportiva, infatti, il campione inglese ha fondato in questi giorni la "Ben Cohen Stand Up Foundation", un'associazione che ha come scopo la lotta all'omofobia.
Fra i primi impegni è già in programma un viaggio negli States per visitare alcuni club di rugby gay-friendly di Atlanta, Seattle, Washington e Nueva York e per organizzare incontri e conferenze in collegi e università.
«C'è molto lavoro da fare -ha dichiarato- Gli atteggiamenti devono cambiare. I giovani non possono più essere vessati fino al punto di togliersi la vita. È questo quello che succede e noi dobbiamo fermarlo».
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