Palermo e Torino aprono la stagione dei pride


Secondo le stime degli organizzatori, circa ventimila persone hanno partecipato al Pride di Palermo e trentamila a quello di Torino (tenutesi entrambi lo scorso sabato). Un totale di cinquantamila persone scese nelle strade per reclamare il diritto di ciascuno di poter essere sé stesso.
Un successo in termini di cifre ed una festa che purtroppo hanno visto anche un episodio spiacevole verificatosi nel corteo siciliano: all'arrivo in piazza, due volontarie e la segretaria di Arcigay Palermo, stavano smontando alcune decorazioni da un carro quando sono state assalite da una ventina di persone (uomini e donne) che le hanno insultate, le hanno lanciato addosso bottiglie di birra e le hanno palpeggiate, rincorrendole fino a via Ruggero Settimo.
Un episodio vergognoso che non fa altro che confermare una tra le richieste che serpeggiava fra i due cortei (soprattutto dopo la bocciatura da parte della Commissione Giustizia della Camera) la necessità di una legge contro l'omofobia che possa garantire sicurezza alla comunità lgbt.
In una nota l'Arcigay precisa: «Il bilancio complessivo del Pride resta comunque grandemente positivo: pochi imbecilli non sono riusciti a rovinare una giornata di festa e di celebrazione delle libertà civili e dei diritti umani».
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