Matrimonio gay a Milano


La cerimonia si è svolta ieri: Ciro e Guido si sono detti «si» nel tempio valdese di via Sforza, a Milano. Conosciutosi sette anni fa ed entrambi di fede protestante, i due hanno potuto coronare il loro sogno di "ufficializzare" il loro legame grazie al riconoscimento delle coppie gay da parte della Chiesa Valdese. Il tutto, ovviamente, senza alcun valore legale da parte dello Stato.
Va anche ricordato che per la Chiesa Valdese -così come per tutte le confessioni protestanti- il matrimonio non è un sacramento poiché Gesù non mai ha sposato nessuno. Le nozze, dunque, assumono per loro più semplicemente il significato di un impegno di comunione e di di supporto reciproco preso davanti a Dio e agli altri fedeli.
La benedizione è stata imposta da un pastore donna, Anna Zell, che ha deciso di introdurre l'unione con una provocazione: «Adamo e Eva non furono forse la prima coppia di fatto?».
Al termine della cerimonia non c'è stato alcun pranzo per gli invitati ma la festa è proseguita proprio all'interno della chiesa con l'offerta a tutti i presenti di un aperitivo a base di pizza e patatine.
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