Il censimento dell'Istat apre alle coppie gay


Prenderà il via il prossimo mese il nuovo censimento dell'Istat con un'importante novità: l'ingresso delle coppie gay fra quelle censite dal questionario. Un riconoscimento chiesto a gran voce fin dallo scorso censimento, risalente a dieci anni fa, quando due uomini che vivevano sotto lo stesso tetto erano considerati come normali coinquilini indipendentemente dal rapporto sentimentale che potesse esistere fra loro (e contrariamente a quanto avveniva per le coppie etero).
La speranza è quella che ne possa uscire un quadro veritiero, tale da costringere il governo a dover prendere atto della situazione attuale senza potersi più nascondere dietro a scuse o finti assunti, motivo per cui alcuni siti ed associazioni gay stanno conducendo delle campagne per chiedere a tutti di indicare la vera natura della propria convivenza senza incorrere nella paura di pregiudizi.
«È un traguardo importante -ha dichiarato il presidente di Arcigay- Ci siamo intestati questa battaglia dieci anni fa come Gay.it, ai tempi del precedente censimento che non prevedeva in alcun modo la possibilità di individuare le coppie omosessuali conviventi ignorando, così, una fetta importante della popolazione. Dopo ripetuti appelli e contatti con l'Istat in cui abbiamo chiesto che il nuovo questionario contemplasse anche le nostre realtà, finalmente ce l'’abbiamo fatta. Adesso sta ai gay e alle lesbiche italiane cogliere questa importantissima occasione».
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