Su Internet cresce il porno fai-da-te


Si stima che il 12% dei siti presenti online si occupi di contenuti per soli adulti e che di questi l'89% sia stato creato negli Stati Uniti.
Fra loro anche tutta una serie si siti che permettono di guardare dei video amatoriali (o, perlomeno, che dovrebbero essere tali) caricati dagli utenti sullo stile di YouTube. Ed è proprio quest'ultima fetta di mercato che, secondo un recente studio statistico, starebbe registrando in questi mesi una forte crescita.
Nonostante il un crollo di accesso registrato dopo il forte boom seguito alla loro nascita (un trend probabilmente insostenibile e quasi fisiologico in caso di interesse nel pubblico verso una novità), gli attuali dati mostrano una curva in continua crescita del numero di visitatori unici (ossia di persone fisiche che accedono ai siti indipendentemente dal numero di pagine da loro visualizzate) che è arrivato ad un incremento di oltre il 100% nell'ultimo anno.
Al celebre You Porn, uno dei pionieri di questo mercato, si sono affiancati una serie di concorrenti che con tempo hanno conquistato fette di pubblico anche maggiori rispetto al rivale: nella classifica odierna dei siti più visti troviamo PornHub con i suoi 25 milioni di visite uniche al mese, seguito Redtube, Xhamster, YouPorn e Xnxx.com.
Se da un lato si assiste a questa crescita (e si potrebbe disquisiste sul fatto che il traino possa essere la volontà di assistere a scene "vere" e non recitate come nei film o se è la gratuità dei contenuti a fare la differenza), dall'altro va registrato anche come sia in aumento in numero di persone che scelgono di condividere in rete i propri momenti di intimità (da soli o con il partner), filmandoli e rendendoli disponibili a tutti.

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