Praga: proietta un film porno gay in Comune per chiedere la chiusura di una sauna


Si chiama Katerina Klasnova ed è una parlamentare del partito conservatore ceco che si sta battendo per la chiusura di una sauna di Praga riservata ai gay. Secondo le sue accuse, all'interno della Sauna Babylonia ci sarebbe un giro di prostituzione legato a giovani disposti a far sesso con gli avventori in cambio di soldi. Accuse che sono state prontamente respinte dai gestori che sottolineano come la prostituzione sia espressamente vietata anche nel contratto d'affitto del locale.
La Klasnova, però, non si è data per vinta e, per cercare di raccogliere consensi per la propria battaglia, ha pensato bene di proiettare un film pornografico gay all'interno del palazzo comunale di Praga. La parlamentare ha poi spiegato: «Ho voluto far vedere come funziona il mondo della prostituzione omosessuale, anche se ho oscurato le scene più esplicite. Chiedo scusa se ho offeso la sensibilità delle persone».
Verrebbe da dire che più che la sensibilità forse ne ha offeso l'intelligenza: tutti sanno cos'è la prostituzione (e quella gay non è certo diversa da quella etero), un film a luci rosse non è certo specchio della realtà (come non lo sono quelli etero) e l'unica motivazione del gesto che pare plausibile e quella di cercare di far leva sull'omofobia dei colleghi attraverso la visione di scene esplicite.
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