Russia: Assistente di volo gay costretto a sposare una donna per non perdere il lavoro


Maxim Kupreev è un ragazzo 25enne che lavora come assistente di volo presso la compagnia aerea russa Aeroflot. Lo scorso anno decise di fondare una rete di sostegno gay all'interno della compagnia, istituendo il gruppo il 20 giugno 2011. In tutta risposta i vertici della compagnia l'avrebbero chiamato per comunicargli la loro intenzione di licenziarlo se non si fosse immediatamente sposato con una donna. Inoltre la loro portavoce, proprio all'indomani della nascita del gruppo, si sarebbe affrettata a dichiarato all'agenzia di stampa francese AFP che all'interno della compagnia non vi era nessun gruppo lgbt.
E così, pur di non perdere il proprio lavoro, Maxim si è trovato costretto a fare quanto gli era stato intimato e alla fine del 2011 ha sposato l'amica di liceo Sofia Mikhailova. Lei, già moglie di Grigoriy Andreykin, ha dovuto annullare il proprio matrimonio (il divorzio è stato ufficializzato l'11 ottobre scorso) in modo da poter registrare quello con l'amico e ricevere in cambio la possibilità di viaggiare con il 10% di sconto sui voli della Aeroflot ed altri benefit aziendali. «Aeroflot ha rotto un vero matrimonio e ne ha creato uno finto» è stato il malinconico commento dell'ormai ex marito.
Ora che il sito GayRussia.eu ha portato a galla la storia (pare su segnalazione di fonti interne alla compagnia) alcuni attivisti hanno indetto una protesta che si terrà il 9 febbraio prossimo a Mosca, proprio in occasione dell'anniversario della fondazione dell'Aeroflot. Inoltre si chieda a gran voce che, dato il vergognoso atteggiamento tenuto dall'azienda, la si escluda dal brand globale Sky Team, un'alleanza che, fra le altre, raccoglie anche Air France, Alitalia, Delta e KLM.
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