Dalla Croazia arriva lo "scaldapene"


Nella regione croata di Mrkpalj era un tempo consuetudine che le mogli dei pastori cucissero dei cappucci in pura lana destinati a scaldare i loro mariti nelle loro parti intime. Ai tempi, infatti, gli uomini erano spesso costretti a doversi allontanare per lunghi periodi durante il rigido inverno e le loro mogli temevano che il freddo potesse renderli infertili, motivo per cui prevenivano il rischio facendo ricorso ad un indumento economico da poter facilmente confezionare in casa.
Con il tempo quell'usanza è stata dimenticata, ma a rispolverarla e a portarla nuovamente in auge ci ha pensato Radmila Kus, una sarta croata di 55 anni. Grazie alle nuove tecnologie, la donna è riuscita a promuovere le sue creazioni a livello globale ed è riuscita a far conoscere quella curiosa tradizione anche al di fuori confini nazionali.
I suoi capi sono realizzati a mano, hanno un costo di circa 8 euro ed hanno forme e colori che spaziano dal classico fino a forme ben più curiose e divertenti. Il successo ottenuto è stato tale da portarla all'assunzione di due nuove apprendiste che potessero aiutarla a confezionare le sue creazioni.

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