Licenziato per un "Mi piace" su una pagina gay


Si chiama TwoDads ed è una pagina Facebook i cui intenti sono ben spiegati dal loro slogan semplice e incisivo: "Due papà sono meglio che niente".
Peter TerVeer, ai tempi analista presso il Library of Congress, ha apprezzato quel messaggio e e ha cliccato sul tasto "Mi piace" della pagina. Un gesto semplice e che ormai fa parte della quotidianità di molti, ma in pochi avrebbero potuto immaginare potesse avere delle conseguenze simili.
Il suo datore di lavoro deve aver visto nello stream del dipendente quell'apprezzamento all'idea di due genitori gay ed ha deciso di punirlo con recensioni negative sui suoi incarichi e minacce di finire all'infermo in quanto gay. Il tutto anche attraverso una serie di mail nelle quali il datore avrebbe attaccato l'uomo con offese, discriminazioni e manacce, il tutto argomentato da motivi pseuso-religiosi.
Il contratto di lavoro del dipendente, ormai esasperato dalla situazione, si è concluso il 1° di aprile dopo che l'uomo non si era presentato in ufficio per 37 giorni conseguivi in base ai suggerimenti del suo terapeuta. Ora si è rivolto ad un avvocato per chiedere giustizia, anche se leggi contro le discriminazioni sessuali in vigore negli Stati Uniti sono poche ed inefficiaci, motivo per cui si teme che il tutto si possa concludere senza alcuna conseguenza di rilievo per il suo persecutore.
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