Grecia: i neonazisti minacciano la comunità gay


«Dopo gli immigrati, voi sarete i prossimi». È la minaccia che il partito greco neonazista Chrysi Avghi (Alba Dorata) ha stampato su centinaia di volantini lanciati sui marciapiedi del quartiere ateniese di Gazi, luogo il cui si trovano numerosi locali gay della capitale.
Entrato in parlamento grazie alla sua promessa di non voler tenere fede agli impegni presi con l'Unione Europea, il Chrysi Avghi ha portato con sé anche tutta una serie di preoccupanti derive xenofobe e neonaziste.
Una posizione dimostrata anche da una serie di gravi esternazioni pubbliche, come quella del segretario generale del partito, Stavros Theodorakis, che ha definito gli omosessuali «una parte malata e anormale della società greca» o quelle del loro stesso leader politico, Nikos Michaloliakos, che ha dichiarato che  «Non mi sentirei per niente orgoglioso se fossi omosessuale».
4 commenti