Buenos Aires: primo matrimonio gay fra non residenti


Grazie all'approvazione di una recentemente norma, a Buenos Aires anche le coppie straniere possono unirsi in matrimonio entro cinque giorni dalla richiesta, indipendentemente dal fatto che si tratti di eterosessuali o omosessuali.
I primi ad averne approfittato sono José Manuel Gutiérrez Ruiz e Oswaldo Antonio Ruiz Marín, uno spagnolo e un colombiano che hanno scelto la capitale argentina per convolare a nozze.
Nel loro caso il matrimonio si sarebbe potuto svolgere anche in Spagna, ma lì sarebbe stato necessario attendere il tempo minimo di residenza legale previsto dalla legge nel caso in cui uno dei due coniugi sia straniero. Un requisito difficile da ottenere dato che la coppia vive a Medellín, in Colombia, dove non è previsto alcuna forma di unione o di riconoscimento delle unioni fra persone dello stesso sesso. In questo modo, invece, i due potranno essere riconosciti legalmente anche nel paese iberico semplicemente presentando i documenti del loro matrimonio presso l'ambasciata spagnola.
L'Argentina è l'unico paese al mondo a permettere il matrimonio tra persone dello stesso sesso anche ai non residenti.
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