San Marino approva una mozione per il diritto di convivenza delle coppie gay

Con 33 voti a favore e 20 contrari, il Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino ha approvato un'istanza di iniziativa popolare (promossa dall'associazione LGBT-San Marino) che prevede l'estensione «a tutti senza discriminazione» delle norme di soggiorno, parificando le coppie gay a quelle eterosessuali.
In pratica verrà resa legale la richiesta di permesso di soggiorno ad uno straniero che intenda convivere come coppia more uxorio con un sanmarinese, indipendentemente dal sesso dei due.
Al contempo anche tutte le coppie dello stesso sesso o di sesso opposto sanmarinesi conviventi potranno richiedere di rientrare nello stesso stato di famiglia, siano esse formate da gay, amici o semplici conviventi. La norma, infatti, non prevede la necessità di esplicitare il tipo di relazione che intercorre nella coppia in modo da preservarne la privacy.
A favore della norma si sono espressi i Socialisti e democratici, Alleanza popolare, i Socialisti riformisti, i Moderati e Sinistra unita. I Democratico Cristiani, invece, hanno preferito lasciare libertà di voto ai propri consiglieri, sostenendo da una parte che «Nei rapporti tra persone dello stesso sesso ci sono diritti che vanno garantiti», ma dall'altra che il loro partito «non può esprimersi a favore» della legge.