Anche Bonelli apre ai personaggi gay


Dopo Marvel e DC Comics, anche il principale editore di fumetti italiano ha introdotto un personaggio gay nei propri albi. Si tratta di Legs Weaver, protagonista di un appassionato bacio con un'altra donna nel numero 254 di Nathan Never (in edicola questo mese).
Per la verità, la storia del personaggio e della sua sessualità è abbastanza articolata. Legs Weaver nacque proprio sulle pagine di Nathan Never nel 1991, diventando titolare di una propria serie a partire dal 1994. Antonio Serra pensò fin da subito di creare un personaggio lesbico ma poi, per questioni di prudenza, preferì limitarsi a semplici allusioni ed una convivenza non meglio definita con May Frayn.
Il non aver mai affrontato apertamente la questione fece sì che persino Sergio Bonelli non avesse colto quelle sfaccettature. Quando se ne rese conto, però, chiese di limitare il lato lesbico del personaggio e di rendendolo meno sereno e più emarginato. I lettori non premiarono quella scelta ed ebbe inizio il declino di un personaggio ormai snaturato, portando presto alla anche chiusura del suo albo. La sua presenza, ormai caratterizzata da toni cupi e drammatici, venne così limitata a qualche supplemento annuale.
Dopo la morte di Sergio Bonelli nel 2011, le redini della casa editrice sono state prese in mano dal figlio Davide ed anche per Legs Weaver le cose sono cambiate: il personaggio è risultato sempre più libero di esprimere la propria sessualità, arrivando questo ad un bacio esplicito.
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