Carlo Casini (Udc): «L'omosessualità è un difetto»


In questi giorni si sta assistendo ad un vero e proprio carosello di politici che si alternano a dire la propria sui matrimoni gay, non sempre dimostrando di conoscere l'argomento e spesso senza alcuna preoccupazione nell'offendere gratuitamente la comunità lgbt.
Ai microfoni della trasmissione radiofonica "La Zanzara", l'eurodeputato dell'Udc Carlo Casini ha affermato: «Una volta c'era la schiavitù ed è stata abolita, c'era la discriminazione dei neri. Errori della storia. La stessa cosa per il matrimonio gay. Quando verrà approvato in tutto il mondo, sarà un errore della storia. E non sempre quello che la maggioranza decide è giusto».
Insomma, le altre discriminazioni della storia sono state un male, ma questa sarebbe da considerarsi un bene solo perché lui la incoraggia? Così parrebbe, anzi, l'eurodeputato ha aggiunto: «Se davvero in questo momento tutti nel mondo diventassero omosessuali ci sarebbe un effetto simile alla bomba atomica, sarebbe l'ultima delle generazioni. A meno che non si ricorra a un'altra cosa negativa come la provetta. Finirebbe tutto». Un teoria curiosa (peraltro già espressa dalla legista Paola Goisis) che però starebbe in piedi anche se i sopravvissuti fossero tutti donne, tutti uomini o solo sterili... insomma, nella quale l'orientamento sessuale non è una discriminante di una situazione paradossale che potrebbe verificarsi in maniera identica in molte altre circostanze.
A quel punto i conduttori gli hanno chiesto se due persone dello stesso sesso che si amano non meritino di formare una famiglia. Casini ha prontamente risposto: «Quello omosessuale è un rapporto non naturale ed è meglio non esserlo, come è meglio avere un fisico atletico piuttosto che la pancetta. È un difetto, un limite. Perchè devo ostentarlo? Lo Stato deve proteggere la famiglia non le semplici compagnie; ecco l'unione tra gay è una compagnia formata da due persone che vanno a letto insieme. È questo il valore? Non si capisce perché debba essere messo sullo stesso piano della famiglia».
Dopo queste inaccettabili parole (che arrivano addirittura ad affermare che i gay non sono in grado di provare sentimenti ma si affidano solo a biechi istinti primordiali), l'europarlamentare si è scagliato anche contro l'ipotesi di introduzione della reversibilità della pensione per le coppie gay: «Allora diamole anche nei conventi visto che lì c'è l'amore nel senso più puro. E poi sarebbe un peso troppo grande per le casse dello Stato».
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