Pisapia sul registro delle unioni: «La Curia deve rispettare le decisioni del Consiglio comunale»


Giliano Pisapia è tornato a prendere posizione contro i tentativi di ingerenza da parte della Chiesa.
Nel corso della seduta del Consiglio comunale dedicata al registro delle unioni civili, il Sindaco di Milano ha affermato: «Così come rispetto le decisioni della Curia in campo religioso, la Curia deve rispettare le decisioni del Consiglio comunale. Comprendo le posizioni della Curia ma ognuno ha il proprio ruolo, nel rispetto delle posizioni e delle idee degli altri. Così come rispetto le decisioni della curia in campo religioso credo che la Curia debba rispettare le decisioni del consiglio comunale, che è un'istituzione della città e che parla a tutti i cittadini, così come del resto la curia».
Il primo cittadino ha invitato anche al confronto sui principi più che sulle parole: «È una delibera consigliare, ci sono delle parole che forse possono essere modificate in senso migliorativo. Quello che è importante è che non ci si fermi sulle parole ma si guardi il contenuto e il contenuto è antidiscriminatorio che tutela i diritti di tutti».
Nel suo intervento Pisapia si è anche augurato che si possa presto giungere anche ad una legge nazionale sull'argomento: «Mi auguro che il Parlamento riconosca giuridicamente le unioni civili, così come previsto dalla Costituzione e così come indicato dalla Corte costituzionale. Il nostro è anche un invito al nuovo Parlamento a prendere una decisione, in un senso o nell'altro. Non ci si può aspettare che questo Governo si occupi dei diritti civili, ma la coalizione che vincerà le elezioni dovrà occuparsene, e arrivare almeno a un livello europeo».
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