Scout americani restituiscono le proprie medaglie contro la messa al bando dei gay dall'associazione


La decisione degli scout cattolici statunitensi di mettere al bando gli omosessuali dai propri gruppi non è piaciuta a molti. Dapprima la Major League Soccer (il campionato calcistico di vertice statunitense e canadese) ha deciso di chiudere ogni contatto con l'associazione ed ora si sta registrando un vero e proprio esodo di molti eterosessuali che non accettano di far parte di un gruppo che ha assunto una posizione così omofoba.
«Non posso permettere che mio figlio faccia parte della vostra associazione per imparare a vedere sé stesso come migliore degli altri -scrive un padre- Non tollero le discriminazioni e queste, purtroppo, sono avvenute all'interno dell'organizzazione che a lungo ho portato nel mio cuore».
Come lui molti altri hanno espresso il proprio dissenso ed è nato anche un sito internet che raccoglie e mostra le varie lettere con cui alcuni genitori e ragazzi hanno deciso di restituire le proprie medaglie scout prima di abbandonare l'associazione, esprimendo il proprio dissenso da una scelta ritenuta discriminatoria.
Al momento, però, l'associazione non ha mostrato alcun segnale di voler rimettere in discussione la propria decisione nonostante il continuo ampliarsi delle proteste.
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