Umberto II era gay? Il nipote querela gli storici


Umberto II di Savoia è entrato nella storia come ultimo re d'Italia e per aver regnato solo 36 giorni (dal 9 maggio al 18 giugno del 1946). Alcuni storici, però, l'hanno ricordato per un altro motivo, inserendolo nell'elenco dei gay famosi pubblicato sul "Dictionnaire des Chefs d'Etat homosexuels ou bisexuels" dell'editore francese Béziers H&O.
Voci riguardanti il suo orientamento sessuali non sono una novità, ma l'ex famiglia reale pare non aver gradito vederli scritti nero su bianco. Ai microfoni di KlausCondicio, il principe Emanuele Filiberto ha tuonato: «Chiederò il sequestro del volume e un maxi risarcimento danni perché infanga la memoria di mio nonno con volgarissimi pettegolezzi. Con la famiglia stiamo valutando anche una maxi querela per diffamazione».
Il principe ha contestato anche alcune ricostruzioni storiche, etichettando come un falso storico il dossier sull'omosessualità del re che sarebbe stato richiesto da Mussolini: «Nel libro si dice tra l'altro che anche Mussolini era a conoscenza dell'omosessualità di Umberto II e che, per questo, lo faceva seguire e intercettare telefonicamente. Questa cosa mi è stata confermata da mia nonna, ma il vero motivo era un altro: il Duce temeva l'influenza del re e della regina e aveva paura che facessero amicizia con gli antifascisti».
L'altro punto espressamente contestato riguarda un presunto flirt del nonno: «L'autore del dizionario poi parla addirittura di un presunto flirt di mio nonno con Luchino Visconti, che a sua volta lo avrebbe quasi confessato pubblicamente nella sua autobiografia. Io posso dire con convinzione che sono delle calunnie vergognose».
Emanuele Filiberto ha voluto precisare anche che le sue contestazioni alle ricostruzioni storiche non sono motivate dall'omofobia: «Proprio perche sono a favore delle unioni gay e contro le discriminazioni sessuali, devolverò interamente alla lotta contro l'omofobia e all'Arcigay la cifra che la mia famiglia eventualmente otterrà in seguito alla vittoria del contenzioso».
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