Il coming out di Mika è nato da un momento di gioia


In un'intervista rilasciata a Metro, Mika è tornato a parlare del suo coming out dello scorso agosto, raccontando di aver atteso a lungo prima di compiere quel passo per paura di non essere accettato dalla propria famiglia.
Un timore che scaturiva dal sentirsi solo nel vivere una sessualità diversa da quella dei propri cari, così come lui stesso sottolinea: «Nessuno nella mia famiglia o della mia famiglia allargata è gay».
Poi, dopo qualche precedente velata allusione, ha deciso di uscire allo scoperto con alcune affermazioni chiare lanciate dalle pagine di Instict magazine: «Mi chiedete se sono gay, io vi rispondo di sì. Mi chiedete se le mie canzoni parlano di relazioni con uomini? Io vi dico sì».
Ora il cantante libanese racconta di come il suo stato d'animo di «fiducia e gioia» l'abbia aiutato a prendere quella decisione: «È stata una cosa molto strata. Hai paura di essere giudicato, poi ti rendi conto che non c'è nulla di cui aver paura se sei felice. Mi sono innamorato, ho perso l'amore e l'ho nuovamente ritrovato».
Mika ha raccontato anche di essere stato vittima di bullismo ai tempi della scuola e di come quegli l'abbiano condizionato: «Sono una persona molto riservata e lo sono sempre stato. Penso dipenda da un momento difficile vissuto a scuola che mi ha spinto a cercare di proteggermi attraverso la chiusura in me stesso, nella speranza che così non sarei stato ferito».
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