La Merkel al calciatore gay della Bundesliga: «Non temere di fare coming out»


Ha catturato l'attenzione del pubblico l'intervista rilasciata due giorni fa al "Fluter" da un misterioso calciatore gay della Bundesliga. Durante il suo colloquio con il giornalista Adrian Bechtold, il calciatore ha affrontato il tema della sua paura di fare coming out: «Se la mia sessualitá diventasse pubblica non sarei al sicuro», ha affermato. «Non so se sarò in grado di mantenere per tutta la carriera questa continua tensione fra il modello di giocatore eterosessuale e la possibile scoperta».
Riguardo ai suoi timori, è lui stesso a spiegare il perché delle sue paure: «Storie, titoli, riviste... Se facessi coming out tutti vorrebbero scoprire cosa faccio con il mio compagno sotto le lenzuola. La mia passione, il calcio, sarebbe tutto irrilevante. O decido di andare con il mio ragazzo a un evento per poi finire su tutti i giornali per tre settimane oppure mento a me stesso e tengo tutto in privato. Semplicemente non c'è alcuna soluzione. Ovviamente sarei felice se all'improvviso arrivassero una valanga di coming out. Un po' di normalitá mi renderebbe felice, potere semplicemente andare con un partner futuro in un ristorante... Sarebbe un sogno».
Davanti a simili parole, la cancelliera tedesca Angela Merkel è intervenuta sull'argomento per sottolineare che nessuno dovrebbe aver paura di vivere la propria omosessualità. «Questo ragazzo -ha dichiarato- vive in un Paese nel quale non deve temere di fare coming out. Possiamo dare un segnale: non dovete avere paura. Questa è la mia missione politica».
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