L'uragano Sandy? Tutta colpa dei gay


L'uragano Sandy sta mettendo in ginocchio l'America e, sino ad oggi, ha provocato 90 morti negli Stati Uniti e 150 vittime tra Haiti e Cuba.
Ma di fronte alle tragedie c'è sempre chi è pronto a strumentalizzarle per i propri fini. È il caso del pastore evangelico statunitense John McTernan, pronto ad affermare che quanto accaduto sia una punizione inflitta da Dio agli Stati Uniti a causa del riconoscimento di alcuni diritti per i gay.
«Gli Stati Uniti sono sotto il giudizio di Dio -ha affermato- Quest'uragano è un enorme vomito di Dio sul volto del paese perché il presidente Barack Obama difende l'agenda pro-omosessualità».
A suo parere l'unica soluzione per calmare l'ira divina sarebbe il pentimento e, guarda a caso, la sua invocazione giunge proprio prima del voto referendario sulla legalizzazione delle nozze gay in Maine, Maryland, Minnesota e Washington.
Nessuna spiegazione, invece, viene fornita sul perché si siano registrate vittime anche all'esterno dei confini nazionali se -come lui sostiene- l'obiettivo dell'ira divina fossero stati proprio gli Stati Uniti.
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