Rinviato a giudizio il mago siciliano che sosteneva di poter "guarire" dall’omosessualità

Definiva l'omosessualità «una terribile malattia» e nel suo listino prezzo includeva una fantomatica cura in gradi di guarirla. Il tutto alla modica cifra di 5 mila euro.
Si tratta di Alfio Sciacca, un 72enne di Acireale che operava come cartomante e medium sotto il nome di mago Paracelso.
Lo scorso febbario, però, la sua attività era finita nell'occhio de "Le Iene". Attraverso una telecamera nascosta, la trasmissione documentò la sua curiosa richiesta dopo che il loro inviato Niccolò Torrielli si era presentato nel suo studio fingendosi omosessuale. Una volta scoperto di essere stato ripreso, il mago reagì ferendo alla mano l'inviato e ricorrendo il cameraman.
Oggi, a qualche mese di distanza, dalla Procura della Repubblica di Modica è arrivato per lui il rinvio a giudizio. Le accuse sono di violenza privata continuata ed esercizio del mestiere di ciarlatano.