La storia d'amore fra il faraone e il suo generale


Neferkare (detto Pepi II, nato nel 2284 a.C. circa) divenne faraone della VI dinastia egizia all'età di sei anni. Il suo regno fu uno dei più longevi dell'epoca: alcune fonti parlano di sessant'anni, altre addirittura di novanta. Fra i documenti sopravvissuti al tempo, vi è anche un frammento di papiro che racconta la sua storia d'amore con il generale Sisene.
Nel testo viene citata la testimonianza di Teti, un cittadino comune, che asserisce di aver visto il faraone uscire di soppiatto dal proprio palazzo per recarsi presso la casa del suo generale. Qui avrebbe poi dato un segnale segreto (un sasso lanciato in aria ed il piede battuto per terra) al seguito del quale il suo amante gli avrebbe poi calato una scala per consentirgli di raggiungere la sua finestra.
La testimonianza parla di un incontro iniziato verso la quarta ora della notte (ossia le 22) e proseguito per quattro ore, al termine del quale il faraone ha poi fatto ritorno al proprio palazzo.
Se da un lato il documento sottolinea la clandestinità del loro rapporto, dall'altro Perpi II non viene in alcun modo criticato per aver fatto sesso con un altro uomo. La testimonianza, dai toni neutri e documentaristici, viene fornita con l'unico intento di sostenere le voci che circolavano all'epoca riguardo a regolari incontri segreti fra i due.
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