Niente elezioni. La Biancofuore chiede che Napolitano nomini subito Berlusconi premier


Perché perder tempo a fare delle inutili elezioni quando si potrebbe direttamente nominare Berlusconi premier? È quanto pare chiedersi Michaela Biancofiore, deputata Pdl (nella foto di apertura insieme a Berlusconi).
Intervistata da Radio 2, ha affermato: «È dovere di Napolitano ridare l'incarico di primo ministro a Silvio Berlusconi». Secondo il suo punto di vista, infatti, «Berlusconi non è mai caduto, si è dimesso senza essere mai stato sfiduciato. Se Napolitano gli riconferirà -come dovrebbe- l'incarico, lui riotterrà la maggioranza al Parlamento».
Alle osservazioni dei conduttori che le facevano notare che difficilmente il Presidente della Repubblica metterà in pratica la sua ipotesi, la deputata ha insistito: «È prassi istituzionale. Se Monti si dimette il Presidente della Repubblica è tenuto a far le consultazioni per vedere se c'è un premier alternativo. È l'unico che ha la maggioranza piena al Senato e alla Camera si chiama Berlusconi».
Questa non è la prima affermazione della Biancofiore che fa scalpore. Solo pochi giorni fa, ospite del programma L'aria che tira su La7, la deputata del Pdl ha negato che esista una crisi economica in Italia (se non per colpa di Monti nell'ultimo anno). Il tutto pur di difendere le parole pronunciate dodici mesi fa da Silvio Berlusconi durante il G8 di Bruxelles, quando l'ex-premier parlò di «ristoranti sempre pieni» e rassicurò gli italiani sul fatto che non vi fosse «nulla che potesse assomigliare ad una crisi». Spiazzando i presenti in studio, la Biancofiore ha raccontato che la sua conclusione su una finta povertà degli italiani si basa su quanto da lei visto in un bar di Roma: «C'era gente che alle 10 del mattino beveva un cappuccino invece di lavorare».

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