Detenuto ingaggia due killer per castrare e uccidere Justin Bieber


Il 45enne Dana Martin è stato condannato a 978 anni di carcere per aver stuprato e ucciso una ragazzina di 15 anni, ma ciò non gli ha impedito di meditare un nuovo crimine.
Rinchiuso nel penitenziario di Southern New Mexico, l'uomo aveva deciso di agire reclutando il proprio compagno di cella Mark Staake che, una volta scarcerato, aveva coinvolto anche il nipote Tanner Ruane. L'obiettivo era quello di compiere una serie di omocidi nel Vermont che sarebbero poi culminati con la castrazione e l'uccisione di Justin Bieber e della sua guardia del corpo. L'ipotesi era di agire in occasione di uno dei sue due concerti in programma il 28 e 29 novembre al Madison Square Garden.
Secondo le indicazioni di Martin, i due avrebbero dovuto procedere alla castrazione con un paio di cesoie da giardino. Il compenso pattuito era di 2500 dollari per ogni testicolo asportato alla vittima.
Il piano, però, è stato sventato dalla polizia di frontiera sull'autostrada che avrebbe dovuto portarli fuori dal Vermont. Martin, Rouane e Staake sono stati così stati arrestati ed accusati di cospirazione finalizzata all'omicidio.
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