Fabrizio Corona nudo sulla copertina di Fama


Il settimanale di gossip Fama è oggi in edicola con una copertina interamente dedicata a Fabrizio Corona, in uno scatto che vantano sia il suo ultimo nudo integrale da uomo libero. L'uso del termine "ultimo" risulta molto forte e forse un po' troppo definitivo... ci sarebbe quasi da chiedersi se sia quello il motivo per cui il paparazzo stia tenendo entrambe le mani sui suoi gioielli di famiglia, quasi in un gesto scaramantico.
Ironia a parte, da un punto di vista prettamente tecnico l'immagine non aggiunge nulla di nuovo a quanto non si fosse già visto sul suo Social Channel e decisamente molto meno di quanto mostrato in "Videocracy", il docu-film di Erik Gandini che ha lo ha immortalato in un nudo frontale, senza alcun arto che si frapponesse alla vista.
La rivista, però, racconta anche alcuni retroscena della sua fuga e del suo arresto. Secondo quanto riportato, a convincerlo alla resa sarebbe stato il Paparazzo Maurizio Sorge che, nonostante ci sia un contenzioso legale fra i due, l'ha difeso a spada tratta: «Sull'aereo era tranquillo, sereno. Non ha fatto proclami come a Lisbona, ma ha cercato di lasciare un testamento morale per gli amici, la famiglia, la madre e il figlio [...] Gli ho detto: "La gente che ti vedeva come uno spaccone, davanti a una sentenza così eccessiva ha cambiato idea". Pensa che dopo la sentenza di appello ha restituito i soldi al calciatore David Trezeguet, non l'ha fatto prima solo per avidità. Aveva amici forti e ora li ha persi, ha perso pure me: ancora non mi ha pagato le foto che gli ho scattato alle Maldive nel 2009 durante la sua vacanza d'amore con Belen e nonostante tutto voglio spendere una parola per lui, so che sta dalla parte del giusto».
Va ricordato che Corona è in carcere per estorsione aggravata e che i suoi vari affidamenti in prova (ottenuti nelle condanne precedenti) sono automaticamente decaduti con la sua latitanza (motivo per cui è entrato in vigore il cumulo di tutte le pene). Su su lui pendono ancora altre possibili condanne per frode fiscale e bancarotta in merito al fallimento del suo marchio Coronoa's.
Ma se programmi televisivi e i talk show tendono a beatificarlo, sostenendo che in un clima di malcostume sia praticamente impensabile che qualcuno possa andare in carcere solo per aver commesso un reato, anche il suo collega ha sentenziato che la condanna sia «ingiusta» e legata ad complotto dei poteri forti: «Su sette procedimenti, in cinque è stato assolto: c'è qualcosa che non quadra, ha calpestato qualche piede che non doveva? Questo è quello che dice lui e quello a cui credo anche io» è la tesi di Sorge (dove l'abbiamo già sentita una tesi del genere?, ndr).
Riguardo al futuro Corona pare intenzionato a non abbandonare la scena anche da dietro le sbarre: «Il desiderio di Corona è che si continui a parlare di lui anche durante la permanenza in carcere. Il suo auspicio è che qualcuno possa rivedere il processo, intanto collaborerà con il suo sito Social Channel. In carcere non sarà sepolto vivo, cercherà nel possibile di interagire con i fans. Lui capisce che ora passerà un po' nel dimenticatoio, ma di certo ora avremo un Fabrizio più professionale e una persona più cosciente dei suoi errori».
Riguardo al figlio, nato dal matrimonio con la modella Nina Moric, il discorso sembra volto a cercare la pietà dei lettori: «Siamo andati sul discorso del figlio Carlo e lui ha abbassato lo sguardo, sapendo di sentirsi in colpa. Forse gli ha dedicato poco tempo, ma si può sempre recuperare: esiste la carta, esistono i computer». Insomma, quasi un appello per chiedere una seconda possibilità per chi non ha avuto il tempo di occuparsi degli affetti perché troppo impegnato a godersi la vita.

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