Il nuovo che avanza: Scilipoti candidato nel Pdl


In attesa della consegna definitiva prevista per le 20 di oggi, proseguono senza sosta le formazioni delle liste dei candidati alle prossime elezioni. Al lavoro anche i vertici del Pdl, impegnati nello sfoltimento dei cosiddetti "impresentabili".
Se al momento pare che Alfonso Papa, Marco Milanese e Mario Landolfi saranno esclusi, in bilico è la candidatura di Nicola Cosentino (accusato rapporti con il clan dei Casalesi). Ma è notizia delle ultime ore anche la comparsa di altri nomi inaspettati, come Augusto Minzolini (l'ex direttore del Tg1), Giovanna Del Giudice (ex meteorina di Emilio Fede) e Antonio Razzi (uno dei politici che salvò Berlusconi nel 2010, ripreso dalle telecamere di La 7 mentre ammetteva candidamente di essere in parlamento solo per farsi gli affari suoi e per guadagnarsi la pensione). Ma non solo. Tra le liste del Pdl incontriamo anche una nostra vecchia conoscenza, il deputato Domenico Scilipoti.
Tra i politici più omofobi degli ultimi anni (arrivò a sostenere che l'umanità si sarebbe estinta per colpa dei gay e l'omosessualità fosse «una patologia») e salito alla ribalta delle cronache principalmente solo per aver abbandonato l'Idv alla volta del Pdl in modo da evitare la caduta del governo Berlusconi, Scilipoti potrebbe dunque non sparire dalla scena politica e tornare ad occupare posizioni istituzionali e decisionali (una posizione che rischia di risultare privilegiata nel lanciare i suoi anatemi contro la comunità lgbt).
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