Al Giornale rivogliono la farfallina di Belen


Ad una settimana dal voto, Il Giornale diretto da Alessandro Sallusti ha lanciato un attacco al Festival di sanremo, sostenendo che sia stato evento di sinistra (peccato che il Cda sia guidato in maggioranza da consiglieri scelti dal Pdl, ndr) e -cosa ben più grave- attaccando la scelta di affrontare degli argomenti impegnati nel corso delle varie serate.
Il fatto che l'Ariston abbia ospitato una coppia gay che voleva sposarsi o che Luciana Littizzetto abbia condannato la violenza sulle donne (monologo già criticato da Il Foglio, secondo cui bisognerebbe parlare di Islam anziché condannare il maschilismo occidentale) non dev'essere andato giù ai lettori del quotidiano, tant'è che nella pagina delle lettere al direttore è stato pubblicato un intervento in cui si rievoca la farfallina di Belen come uno dei momenti di più alta televisione vista negli ultimi anni. Insomma, perché fare cultura con Wagner e Verdi se si può avere la patata (tanto cara al leader della loro coalizione)? Perché pensare ai diritti civili se si può trovare una qualche donna-oggetto che mostri tutto ciò che ha da mostrare? Una visione grezza e maschilista che si commenta da sola...
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