Laura Bush chiede di essere rimossa dallo spot a supporto dei matrimoni gay


All'indomani del lancio della nuova campagna pubblicitaria a supporto dei matrimoni gay realizzata dal Respect For Marriage Coalition, l'ex first lady Laura Bush ha chiesto all'organizzazione di rimuovere la parte di video che la riguarda. In quel punto, infatti, veniva mostrata una sua vecchia intervista, rilasciata nel 2010 alla CNN, nella quale esprimeva il proprio appoggio ai matrimoni gay.
La sua portavoce ha fatto sapere che Laura Bush non approva in alcun modo la sua inclusione nello spot, né la possibilità che la sua immagine possa essere associata all'attività dell'organizzazione che lo ha realizzato.
Il suo intervento, insieme a quelli del presidente Barack Obama, dell'ex vicepresidente repubblicano Dick Cheney e dell'ex segretario Colin Powell, erano stati montati in un unico video per mostrare ai cittadini che il tema dei diritti civili non è una questione legata ai soli democratici, ma trova appoggi anche da personaggi di spicco del mondo repubblicano.
Evidentemente, però, la posizione espressa dall'ex first lady è risultata troppo dissimile da quella del marito, al punto da preferire che non fosse ricordata. Nel 2004, infatti, George W. Bush approvò un emendamento costituzionale per vietare i matrimoni fra persone dello stesso sesso.
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