Parigi: due aggressioni omofobe in meno di 24 ore


È una situazione preannunciata e non certo priva di responsabili quella che nello scorso week-end ha bagnato di sangue le vie di Parigi. Sono ormai mesi che la Chiesa e la destra del Paese lanciano proclami sulla "pericolosità" delle unioni gay e, non a caso, dalle prime manifestazioni si è ben presto passati a disordini di piazza in nome di una fantomatica "difesa" della famiglia tradizionale.
Era solo questione di tempo prima che qualcuno pensasse di farsi "giustizia" da solo. Ed è così che in meno di ventiquattr'ore la capitale francese è stata lo scenario di ben due gravi aggressioni omofobe.
Nella notte tra sabato e domenica scorsa, Wilfred de Bruijn (in foto dopo il pestaggio) è stato aggredito in una zona centrale della città, a pochi passi dalla stazione metro di Ourcq. Il suo camminare abbracciato al compagno ha scatenato l'ira di un uomo che, al grido di «frocio» lo ha preso a pugni sino a riempirlo di livi, rompergli un dente e procurargli dieci giorni di prognosi.
Ma la cronaca riporta che nella stessa notte anche un altro gay, di nome Sylvain, sia stato aggredito perché camminava mano nella mano con il proprio ragazzo.

Via Spetteguless
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